La rivalsa del datore di lavoro
Spesso ignorata dalle aziende, è una possibilità per rientrare dei danni subiti in seguito all’assenza forzata dal posto di lavoro di un dipendente coinvolto in un incidente causato da terzi.
Il datore di lavoro, infatti, è obbligato ai sensi della legge a versare la retribuzione e i contributi previdenziali anche per il periodo di assenza del dipendente: sebbene i contributi previdenziali siano per buona parte coperti dall’assicurazione sociale, circa il 60% della retribuzione corrisposta rimane comunque a carico del datore di lavoro.
Questo rappresenta un evidente danno economico per i bilanci di un’azienda che può essere, però, recuperato grazie alla conoscenza specialistica delle normative e delle procedure atte a ottenere la liquidazione del danno da parte di chi lo ha causato o dalla compagnia assicurativa che ne costituisce l’equivalente responsabile civile.
Nel dettaglio, i costi rimborsabili:
- Retribuzioni non rimborsate dall’Ente mutualistico
- Quota ferie
- Quota permessi
- Quota tredicesima
- Quota TFR
- Eventuali altre voci
Il nostro studio gestisce per l’impresa, ditta o ente, il recupero del costo aziendale senza alcun aggravio di spese, in quanto le stesse sono a carico del responsabile.